La Roggia prende l’acqua dal Tagliamento a Ospedaletto e, attraversato tutto il territorio di Gemona in direzione nord-sud, si getta nel fiume Ledra in Paludo.
Nei documenti si trova anche come “Roggia Antica dei Molini”, in quanto lungo il percorso sorgevano ben sette mulini: due di essi sono ancora attivi (come forza motrice usano elettricità), uno in via Loreto e uno in Godo in via della Roggia. Un altro, in Borgo Mulino, è diventato un centro didattico sull’uso dell’acqua. Il toponimo si trova sia sul catasto che sulle carte IGM, Tabacco e CTR. Su quest’ultima è riportato il nome Canale Roggia dei molini e basso Vegliato. In alcune vecchie carte si trova anche come Roggia Macile che invece è un corso d’acqua a sé stante. Le attestazioni antiche sono numerose e partono almeno dal Trecento.
Enos Costantini, Rino Gubiani, Glemone, nons di lûc, Comune di Gemona del Friuli 2003
Sezione
Toponomastica / R